Una Panchina rossa come segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne. Verrà installata lunedì 25 novembre, Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, all’ingresso della Camera di commercio di Bari. L’ente barese, attraverso il proprio Comitato per l’Imprenditoria Femminile, ha difatti aderito al progetto “Panchine rosse”, promosso dal movimento Stati generali delle donne, e condiviso da Unioncamere nazionale.
“Abbiamo accolto con grande piacere l’invito pervenuto da Unioncamere – afferma Raffaella Altamura, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari – finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro ogni tipo di violenza di genere, in un luogo istituzionalmente importante, quale la CCIAA di Bari. Coglieremo l’occasione per presentare, il lavoro che incessantemente il Comitato Imprenditoria Femminile svolge per promuovere la cultura imprenditoriale nel mondo femminile attraverso le progettualità che ogni anno mette in campo. Riteniamo – ed in questa occasione è ancor più importante farlo -che alla violenza bisogna opporsi sempre; che dalla violenza, qualsiasi forma essa abbia, è necessario allontanarsi, e lo si può fare anche intraprendendo percorsi di lavoro che ci aiutano ad essere autonome, economicamente innanzitutto e psicologicamente di conseguenza”.
Per l’occasione, alle 10,30 nella Sala Azzurra dell’Ente, si terrà un incontro di approfondimento sul tema della condizione femminile nell’ambito del mercato del lavoro e della creazione di impresa; durante l’incontro il Comitato Imprenditoria Femminile presenterà le iniziative programmate nei prossimi mesi. In particolare:
Interverranno:
Alessandro Ambrosi (presidente CCIAA);
Raffaella Altamura (presidente CIF);
Paola Romano (Assessore Comune Bari)
Carla Palone (Assessore Comune Bari)
Francesca Bottalico (Assessore Comune Bari) .
I dati sulle imprese femminili
Il milione e 340mila imprese femminili, censito dalle Camere di commercio, pari a poco meno del 22% del totale delle aziende italiane, rappresentano una risorsa straordinaria per il nostro Paese, sia perché attraverso di esse le loro fondatrici hanno raggiunto l’indipendenza economica, sia per l’importante ricaduta a livello occupazionale. Con oltre 3 milioni di addetti totali, infatti, alle imprese femminili si deve più del 14% dell’occupazione complessiva del settore privato.
In Puglia il tasso di femminilizzazione imprenditoriale è del 23,05%. Su 381.088 imprese totali, 87.832 sono imprese femminili, con 183.676 addetti.
Regione | Imprese
totali |
Imprese femminili | Tasso di femminilizzazione | Addetti delle imprese femminili |
ABRUZZO | 148.921 | 38.572 | 25,90% | 78.331 |
BASILICATA | 60.327 | 16.031 | 26,57% | 26.641 |
CALABRIA | 187.330 | 44.234 | 23,61% | 77.166 |
CAMPANIA | 595.239 | 136.454 | 22,92% | 258.811 |
EMILIA ROMAGNA | 453.296 | 94.084 | 20,76% | 265.555 |
FRIULI-VENEZIA GIULIA | 102.224 | 22.980 | 22,48% | 57.563 |
LAZIO | 661.794 | 146.274 | 22,10% | 333.659 |
LIGURIA | 162.875 | 36.142 | 22,19% | 78.992 |
LOMBARDIA | 961.683 | 180.260 | 18,74% | 499.801 |
MARCHE | 168.985 | 38.930 | 23,04% | 95.930 |
MOLISE | 35.558 | 9.847 | 27,69% | 16.946 |
PIEMONTE | 429.449 | 96.820 | 22,55% | 220.579 |
PUGLIA | 381.088 | 87.832 | 23,05% | 183.676 |
SARDEGNA | 169.905 | 38.836 | 22,86% | 81.170 |
SICILIA | 467.447 | 114.216 | 24,43% | 206.055 |
TOSCANA | 413.733 | 95.556 | 23,10% | 239.567 |
TRENTINO – ALTO ADIGE | 110.091 | 19.760 | 17,95% | 53.682 |
UMBRIA | 94.175 | 23.390 | 24,84% | 53.345 |
VALLE D’AOSTA | 12.388 | 2.943 | 23,76% | 7.327 |
VENETO | 484.714 | 97.419 | 20,10% | 259.769 |
Totale | 6.101.222 | 1.340.580 | 21,97% | 3.094.565 |
Fonte: Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – InfoCamere
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