La Cassazione ha confermato la ricusazione dei giudici del Tribunale di Trani nel processo per il disastro ferroviario che il 12 luglio 2016, sulla tratta tra Andria e Corato, causò la morte di 23 persone e il ferimento di altre 51. La quinta sezione penale della Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso di alcune parti civili, assistite dagli avvocati Moreno e Modesti, contro il provvedimento della Corte di Appello di Bari che nel giugno scorso aveva accolto la richiesta di ricusazione della società Ferrotramviaria, difesa dagli avvocati Laforgia (Polis Avvocati) e Bertolino, condannando alle spese i ricorrenti. Stando alla decisione dei giudici baresi, confermata oggi dalla Cassazione, l’aggettivo “inaffidabile” attribuito dal collegio ricusato alla società nel provvedimento con il quale citava la Regione Puglia come responsabile civile “avrebbe vulnerato l’imparzialità del Tribunale”, costituendo “una irrituale ed illegittima anticipazione del giudizio in ordine alla responsabilità dell’ente”. (Ansa)
Strage dei treni tra Andria e Corato, ricusati i giudici
Pubblicato da: redazione | Ven, 22 Novembre 2019 - 14:30
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Bari, cambia la viabilità nel quartiere...
Cambia la viabilità nel quartiere fieristico di Bari. Su proposta dell’assessore...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Bari, in via di completamento il...
La vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana Giovanna Iacovone ha incontrato...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Bari, sospesa l’attività di “home restaurant”...
Dopo il servizio di "Mi manda Rai Tre" girato il 25...
Samantha Dell'Edera
- 18 Dicembre 2024
Pesca: scongiurati tagli Ue. Boccata di...
Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca,...
redazione
- 18 Dicembre 2024