Un team di tecnici per quantificare i danni subiti in seguito all’abbattimento di Punta Perotti. La Corte d’Appello ha ammesso la consulenza tecnica di parte. L’amministrazione dovrà quindi procedere alla quantiticazione delle componenti del danno patrimoniale richiesto dalla società appellante (La Sud Fondi).
In particolare dovranno essere quantificati: il costo delle fideiussioni rilasciate dalla Sud Fondi S.r.l. in favore degli acquirenti di porzioni dei fabbricati oggetto di causa; il costo delle progettazioni ed eventuale intermediazione degli stessi; il costo delle spese sostenute per consumi idrici, progettazione ed assistenza impianti elettrici, di pubblicità, promozionali ed accessorie relativi al cantiere; il costo sopportato per oneri di urbanizzazione e costi di costruzione e relative polizze; il costo per l’assicurazione dei fabbricati contro ilo rischio incendi; l’ammontare dell’ICI e delle altre tasse corrisposte; il costo delle spese e competenze legali sostenute nei procedimenti penali ed amministrativi, con riferimento esclusivo a quelle sostenute dalla società appellante; i costi per oneri finanziari (interessi passivi) sulle somme investite nell’operazione al netto degli interessi attivi; il costo per l’esecuzione dei lavori di costruzione e la congruità dello stesso rispetto ai prezzi di mercato; l’ammontare dell’esposizione debitoria nei confronti della Salvatore Matarrese S.p.a. a seguito dell’estinzione da parte di quest’ultima della esposizione debitoria accumulata dalla Sudfondi S.r.l. limitatamente ai fidi e mutui concessi funzionali alla realizzazione dell’intervento edilizio oggetto di giudizio.
Il Comune ha quindi stanziato una somma di 56mila euro e individuato due consulenti esterni che avranno appunto il compito di procedere alle quantificazioni richieste. Si tratta dei professionisti Ugo De Corato e Ruggiero Pierno.