«La Puglia resta fanalino di coda con un avanzamento della spesa pari al 22,55% notevolmente inferiore sia alla media nazionale al 36,35% che a quella delle Regioni meno sviluppate al 31,30%. Risulta ultima fra tutte le Regioni e Province autonome. La Regione Puglia è anche ultima, a notevole distanza dalle altre Regioni, come percentuale di realizzazione delle spese degli anni di impegno 2015-2016, con appena il 62,54%».
Lo evidenzia, parlando del Piano di sviluppo rurale (Psr), l’europarlamentare Raffaele Fitto che cita i dati diffusi dall’Agea «relativi all’avanzamento della spesa (pubblica e quota Feasr) programmata ed effettivamente sostenuta dalle Regioni e dalle Province autonome al 15 ottobre scorso e relativa situazione disimpegno automatico Feasr al 31 dicembre prossimo».
«Un primato al contrario mai raggiunto da nessun presidente della Regione Puglia, in questo caso il paradosso è che si tratta anche dell’assessore all’Agricoltura. Una delega che Michele Emiliano – accusa – tiene non per sua volontà, ma perché dato il disastro totale del settore nessuno vuole! Il che la dice lunga. Stando così le cose i milioni che al 31 dicembre prossimo la Puglia rischia di restituire all’Europa non sono solo 30 ma circa 149. Emiliano si prepari a rispondere quantomeno politicamente di una sciagura di immane proporzioni per un settore che avrebbe bisogno di ulteriori finanziamenti non di perdere quelli assegnati!».