La graduatoria definitiva per gli alloggi popolari non è ancora pronta. E ci sono centinaia di famiglie in attesa. “Sono otto mesi che aspettiamo – ci spiegano – prima doveva uscire a settembre, poi ad ottobre. Oggi ci hanno detto novembre. Ci sentiamo presi in giro”.
Effettivamente rispetto alle previsioni iniziali, si è registrato un ritardo: la graduatoria uscirà per fine novembre. A causare i continui rinvii l’analisi dei 400 ricorsi ricevuti. “Io come assessore – ci spiega l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Vito Lacoppola – non ho alcun potere sulla commissione che sta giudicando i ricorsi. Posso solo chiedere di accelerare i tempi e di raddoppiare le sedute della commissione come ho fatto. Dicono anche a me che per fine novembre dovrebbe essere pubblicata”.
Sono circa 10 mila gli alloggi popolari nel capoluogo pugliese, 3.000 di proprietà comunali assegnati regolarmente con graduatoria. Sia per gli alloggi di proprietà del Comune sia per quelli di proprietà dell’ARCA (ex IACP), l’ultima pubblicazione del bando risale al 2012. La graduatoria del 2018 conta circa 1.600 nuclei aventi diritto, poco più della metà dei 3.000 inseriti nel 2012.
Da gennaio 2019 sono state assegnate circa 100 case, di cui 36 di nuova realizzazione in via Caldarola e oltre 60 liberate da persone che avevano nel frattempo perso i requisiti di assegnazione o si trovavano in una situazione di occupazione abusiva. Restano ancora da assegnare circa 170 abitazioni, di cui 126 a Sant’Anna, per cui l’ARCA sta predisponendo le ultime procedure per l’agibilità, 8 realizzate nell’ambito del PIRP di San Marcello, 12 liberate a San Pio e circa 30 alloggi nel quartiere Japigia.
Resta invece ancora bloccato il cantiere infinito delle case popolari a San Girolamo. Forse gli operai torneranno per la fine dell’anno o gli inizi del 2020.