L’assessore al Welfare della Regione Puglia, Salvatore Ruggeri, comunica di avere ricevuto, questa mattina, un’informazione di garanzia come persona sottoposta a indagini, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che procede su ipotesi inerenti la nomina del Commissario dell’Azienda per i Servizi alla Persona «Castriota e Corropoli» di Chieuti, in provincia di Foggia.
Si tratta del quinto caso, prima di Ruggeri erano stati coinvolti in inchieste diverse e per fatti diversi lo stesso Emiliano, Michele Mazzarano, Giovanni Giannini (posizione archiviata definitivamente) e Filippo Caracciolo. Ruggeri, a differenza degli altri assessori, ha ritenuto di non dover rimettere la delega nelle mani del governatore.
«Ho piena fiducia nella magistratura – afferma in una nota Ruggeri – a cui sono certo di potere illustrare ogni passaggio di un procedimento rientrante completamente nelle prerogative della politica. Procedimento che, tra l’altro, non si è mai concluso perché la nomina non è mai stata fatta». Ruggeri ha anche annunciato che nelle prossime ore incontrerà i magistrati inquirenti «per fornire loro ogni chiarimento utile».