Per una mattinata, via De Nicolò a Bari è divenuta set cinematografico di un film che Ambrosini Media Group-Roma sta girando in Puglia e che si completerà con alcune riprese nella sezione femminile del carcere di Benevento.
Titolo del cortometraggio «La luce oltre la gabbia», storia di una detenuta alla quale, come prevede la legge, viene sottratta la figlia, con lei in cella dalla nascita, quando questa compie 3 anni. Il film si sviluppa tra ricordi e nuove vicende della protagonista, svelando le grandi sofferenze per il distacco dalla propria creatura che dovrà essere affidata ad altri. Interpretata da un cast di attori già impegnati nel cinema e nella televisione, Michele Rosiello, Irene Maiorino, Ilenia D’Avenia, il cortometraggio è stato autorizzato dal Ministero della Giustizia e si avvale del sostegno dell’Apulia Film Commission, di Confartigianato Bari e della Fondazione ‘Antonio Laforgia onlus’.
La trama, attraverso un complesso racconto di errori, di perdono e di rinascita, presenta altresì la dura vita dietro le sbarre, evidenziando la necessità di opportuni rimedi ad una normativa, ormai arcaica, che stride con le attuali forme di apertura sociale verso le problematiche della detenzione di chi è madre. Con l’intervento della Fondazione «Antonio Laforgia», è stato possibile il coinvolgimento nella realizzazione del film di alunni della classe 4^ C, indirizzo audiovisivo multimediale, del liceo artistico «De NIttis-Pascali» di Bari. Un’esperienza sul campo per i giovanissimi studenti, con l’impiego delle più avanzate tecnologie per le riprese, sotto la guida e a fianco di professionisti delle attività cinematografiche. In via De Nicolò, nella sede del centro provinciale di Confartigianato, il primo ciak tra la curiosità dei passanti e l’entusiasmo degli alunni del Liceo artistico, tutti assorti nei vari compiti affidati dal regista Giovanni Ambrosino e dalla producer Anna Ambrosino. Il film sarà presentato a Cannes e alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.