Seduti sulle sedie a sdraio, tra le erbacce sotto il sole cocente, in attesa dell’afflusso di clienti. E’ la protesta “pacifica” effettuata ieri mattina da un gruppo di commerciati del mercato di via Napoli: “Il mercato del lunedì è morto – commenta Marco Colella, vice presidente provinciale Fiva Confcommercio Bari e Bat -. Dopo gli incontri e le rassicurazioni da parte del Comune dello scorso gennaio ormai conviviamo con una situazione al limite della sopportazione”.
Ogni lunedì si ripete lo stesso scenario: piazzole deserte, con un brusco calo negli ultimi cinque anni da 330 mercatali a circa 150 bancarelle aperte anche in caso di maltempo. Giù il numero degli avventori, oltre all’assenza di servizi e alla posizione decentrata.
Il progetto di trasferimento delle bancarelle in un’area nelle vicinanze del cimitero al quartiere Libertà sembra rallentare. E secondo il cronoprogramma saranno necessari almeno 2 anni. Un’attesa che appare infinita agli occhi dei venditori ambulanti: “Questo mercato era il fiore all’occhiello della città – aggiunge Colella – ora è desolato e senza manutenzione”. Nei prossimi giorni si preannuncia una presa di posizione più forte, con ulteriori azioni di protesta per sensibilizzare i pochi avventori rimasti.
Nel video in basso il racconto di chi vive ogni settimana l’area pubblica.
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