«Credo sia più che mai necessario un Piano pluriennale regionale di Politiche familiari, come chiesto dalla Conferenza regionale sulla Famiglia nel novembre 2018. Le proposte ci sono e spero possano presto diventare fattuali». Lo afferma in una nota il presidente del gruppo ‘Emiliano Sindaco di Puglia in Consiglio regionale, Sabino Zinni, sottolineando che secondo «dati Istat» la «Puglia ha fatto registrare nel 2018 solo 28.921 nuovi nati, ossia nella nostra regione il numero di figli per donna è di 1,25 (contro una media nazionale dell’1,32)».
«Dal 2011 – prosegue – il numero dei morti pugliesi supera quello dei nati; nel 2018 il saldo naturale negativo è stato di 2.000persibe circa. La conseguenza è una riduzione della popolazione dell’1,02%, con un picco del 5,9% nella fascia d’età tra gli zero e i 14 anni. I nuovi nati sono stati l’8,4% in meno rispetto agli anni precedenti». «L’età media delle donne pugliesi al primo parto – aggiunge – sfiora ormai i 32 anni, e viene procrastinato sempre più da parte delle coppie il momento di metter su famiglia; ciò comporta inevitabilmente l’incremento di quelle senza figli o con figlio unico».
Per Zinni, «questo succede» perché «fare figli, in Italia, rende più poveri». «Ancora una volta – sottolinea il consigliere – a confermarlo ci sono i dati: l’incidenza della povertà assoluta è del 9,2% per le coppie con due figli e sale al 15,45% per quelle con tre e più figli; la povertà relativa invece è del 18,8% nelle coppie con due figli e di ben il 27% per quelle con tre o più figli».