“Una ennesima notte di miasmi”. Comincia così un lungo post del comitato cittadino di Japigia. Un post di denuncia sull’aria che viene recapitata ogni giorno e ogni notte dopo i continui incendi.
“Hanno bruciato per tutta la notte. Stamattina le lenzuola erano impegnate di quell’odore. Aspettare di beccare sul colpo questi criminali non risolve il problema perché intanto ci stiamo respirando tutto questo – continua il post -Non si vuole capire che l’arma migliore è la prevenzione.
Vogliamo continuare ad essere il paese che piange i morti, commisera gli sfollati ed invoca un alloggio per i terremotati?
Il cancro è il male del secolo ma tanto chi se ne accorgerà se qualcuno dovesse morire per le esalazioni quotidiane di questi roghi tossici. Si può sempre raccontare che la colpa era delle sigarette o dello smog cittadino o di una alimentazione poco sana”.
Commenti pieni di rabbia e di paura si sollevano da Japigia dopo l’ennesima estate di incendi, di discariche abusive, di veleni respirati.
Al San Paolo ancora roghi abusivi, a pochi metri dalle case. Come denuncia Leonardo Rizzi: un incendio è stato fatto scoppiare in via Mirizzi (foto).
Sempre al San Paolo, anche se ridotto, continua il problema dei miasmi provenienti da una azienda della zona industriale. Dopo gli incontri e le rassicurazioni i cittadini sono ancora in attesa di una soluzione.