«La vedo bene. Mi auguro che tutto vada bene. Il motivo per il quale non dico una parola da molte settimane è che voglio vedere come va a finire, dopo aver fatto tutto quello che potevo per favorire questa unione politica». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti sul voto in corso sulla piattaforma Rousseau con il quale gli attivisti del Movimento 5 Stelle sono chiamati a votare il possibile accordo di Governo con il Pd.
«Devo essere sincero – ha aggiunto – condivido le parole di Conte, di Grillo e di Zingaretti: qui non si tratta di stare a galla, si tratta di fare una grande rivoluzione italiana attraverso un Governo che rimetta al centro quelli che non contano niente, l’ambiente, le cose più importanti della vita che sono la pace, la nostra capacità di tenere insieme giustizia per gli italiani e diritti per il mondo».
«Non è una cosa semplice, è una cosa tosta – ha rilevato – noi non ci possiamo fare risucchiare in quella parte del mondo fatta di egoisti senza visione, perché un Paese piccolo che diventa egoista e senza visione è inutile». «Nessuno – ha detto Emiliano – saprebbe cosa farsene di un Paese che odia tutti e non conta niente, che è quello che viene progettato dalle destre in Europa e in particolare in Italia». «Le destre – ha concluso Emiliano – pensano di utilizzare la sofferenza a fini elettorali, e ovviamente noi dobbiamo essere così bravi da sfilargli questo argomento. Non è semplice, perché la sofferenza è autentica e spesso e volentieri la sinistra della sofferenza autentica non se n’è interessata abbastanza»