Un uomo, un cittadino extracomunitario originario del Gambia e residente a Noicattaro, è stato soccorso ieri notte – a Bari in via Scipione Crisanzio – dagli operatori del 118 che, dopo averlo trovato per strada, privo di conoscenza a seguito di assunzione di sostanze stupefacenti, lo avevano accompagnato presso il pronto soccorso del Policlinico di Bari.
Verso le ore 11.00, dopo essersi ripreso e mentre stazionava nella “sala rossa” del Pronto Soccorso, ha chiesto con insistenza al personale sanitario ed al medico di riconsegnargli il portafoglio, a suo dire sottratto durante la degenza in ospedale. Quando il personale del Pronto Soccorso gli ha riferito di non aver mai preso il suo portafoglio, il 20enne ha aggredito medici ed infermieri che gli stavano prestando le cure del caso, accusandoli di essersi impossessati di quanto di sua proprietà.
In tale frangente, sono tempestivamente intervenuti i poliziotti del Posto di Polizia del Policlinico che, unitamente a personale della vigilanza e ad alcuni infermieri, hanno bloccato l’uomo. In tali fasi, molto concitate, lo straniero ha danneggiato materiale ed attrezzature mediche ed ha cercato di impossessarsi dell’arma di una guardia giurata. A seguito della colluttazione, i due poliziotti intervenuti hanno riportato ferite giudicate guaribili, rispettivamente, in 7 e 2 giorni.
Ferito anche la guardia giurata, intervenuta per fermare l’uomo, che ha riportato contusioni al ginocchio e alla schiena.
Tratto in arresto per i reati di tentata rapina, resistenza violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato, è stato ristretto presso il carcere di Bari.