Sono tornati in libertà due dei 12 dipendenti dell’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta, finiti ai domiciliari l’8 luglio scorso con l’accusa di essersi assentati dal posto di lavoro dopo aver timbrato il cartellino.
Il Tribunale del Riesame ha annullato le misure cautelari a carico dei due tecnici Giuseppe Piccininni e Francesco Dimiccoli (sindacalista e componente rsu), che sono anche i primi per i quali è stata discussa l’istanza presentata, rispettivamente, dai difensori Stefano Dardes e Michele Stagni.