Mercoledì e giovedì saranno le giornate più calde, è infatti in arrivo un’intensa ondata di calore, con il suo apice appunto a metà settimana, che farà arrivare il termometro a 39 gradi in Toscana e a 37 a Roma e nelle zone interne del Lazio, in Puglia, in Sardegna e in Pianura Padana e che si attenuerà proprio nel fine settimana, anche se per poco tempo e solo al centro-nord.
“Riappaiono” intanto i bollini rossi del ministero della Salute: le città più a rischio caldo domani sono due, Brescia e Pescara, mercoledì anche Bolzano, Firenze, Perugia e Torino. A determinare questa ondata di calore, spiega Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, «è la rimonta dell’alta pressione determinata dalla presenza di un’area di bassa pressione sull’Oceano Atlantico, che richiama aria calda dal deserto algerino. A questa si aggiunge un monsone africano più forte rispetto alla norma, che dà ulteriore impulso all’anticiclone africano». Farà molto caldo già domani su Liguria, Toscana, Lazio, Campania e in parte della Sardegna, mentre il versante adriatico ne risentirà meno anche se da giovedì farà caldo anche in questa zona dato che l’aria calda si sposterà occupando tutta la penisola. L’afa si dovrebbe attenuare nel weekend quasi ovunque: le uniche regioni che rimarranno ‘afosè (con 36 gradi) sono la Puglia e parte della Sicilia. Le temperature massime, ad esempio, scenderanno a 32 gradi a Roma, a 30 in Pianura Padana.
«Sempre nel fine settimana – sottolinea Gozzini – sono possibili temporali sull’arco alpino e la Pianura Padana, con l’innesco da parte dell’aria fredda che si dovrebbe formare in quota». Quella del weekend potrebbe non essere però altro che una breve pausa al gran caldo: «la prossima settimana, ma è ancora presto per fare previsioni precise, il caldo non dovrebbe mollare la presa. Per avere un’idea dello scenario meteorologico da lunedì prossimo bisognerà vedere bene che cosa accadrà nel corso del prossimo weekend». Secondo i meteorologi di 3bmeteo.com, nel corso di questa ondata di calore si registreranno alcuni gradi in meno lungo le aree costiere, complice la classica circolazione di brezza diurna dei periodi anticiclonici. Farà però caldo anche di notte con punte di 25-26 gradi. L’afa in aumento accentuerà inoltre la sensazione di caldo. Tra le città più a rischio per il caldo, il portale 3bmeteo.com indica – oltre a Firenze e Roma – anche Terni, Caserta e Foggia, Milano, Bologna e Verona. Il Sud e le adriatiche saranno le regioni invece meno coinvolte in quanto ai margini della canicola e soggette ad una ventilazione settentrionale che favorirà un caldo tutto sommato più accettabile, almeno in un primo momento.