Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha incontrato oggi i rappresentanti delle associazioni, dei comitati e dei cittadini che hanno chiesto l’istituzione dell’area protetta della costa dei trulli – Ripagnola, a Polignano a Mare.
“Né io né la mia Giunta – ha detto Emiliano – abbiamo adottato atti che riguardano questa vicenda; per questo ho partecipato alla riunione insieme al capo dell’Avvocatura regionale perché possa raccordarsi con gli uffici competenti al fine di individuare una possibile soluzione condivisa che consenta di garantire la salvaguardia del patrimonio rurale e la pubblica fruibilità dell’area”.
Nell’incontro la delegazione ha illustrato al Presidente la necessaria visione d’insieme di quel tratto, il suo incalcolabile valore paesaggistico, gli aspetti biologici di carattere faunistico e floristico incompatibili con attività di antropizzazione invasiva come è quella di ristorazione, permanenza per lunghi periodi, musica, attività ludiche e le molteplici motivazioni per cui ci si oppone fermamente ad ogni opera speculativa – più o meno cementificata – e per cui non valuta opportuna alcuna realizzazione turistico alberghiera sul meraviglioso tratto costiero dei trulli pugliesi, da secoli punto di forza e attrazione naturale della Puglia apprezzato in tutto il mondo.
Emiliano ha ribadito al Coordinamento delle associazioni, la sua netta contrarietà alla trasformazione dell’area di Costa Ripagnola in un’area turistica di lusso che intercluda l’accesso alla zona retrostante la linea demaniale di costa.
Il Presidente si è detto altresì assai perplesso in margine al progetto di realizzare ricettività alberghiera nei magnifici manufatti storici di instimabile importanza architettonica e paesaggistica.
Intanto i cittadini hanno lanciato una petizione online: la petizione