“L’autorità portuale vuole svendere la sicurezza pubblica e il futuro di cento lavoratori”. Con questo slogan questa mattina un gruppo di dipendenti della Porti Levante Security ha effettuato un sit-in di protesta (foto anteprima). Sotto accusa la gara d’appalto per la gestione del servizio fino al 2027 con il pericolo sempre più concreto di esternalizzare la società e di una successiva messa in liquidazione. I timori riguardano soprattutto la tutela dei contratti con il seguente rischio licenziamento. Alla gara d’appalto è pervenuta una sola offerta.
“Dopo anni la società di security gestita direttamente dall’Autorità portuale potrebbe passare a un privato. Ma il porto deve essere sorvegliato da un servizio di pubblica sicurezza secondo le direttive Ue”, raccontano i manifestanti al fianco del sindacato Usb Puglia.