Al posto di Marco Jacobini il prossimo 30 giugno sarebbe pronto a salire alla guida della Banca popolare di Bari l’economista Giulio Sapelli, un anno fa candidato premier per una notte su indicazione di Matteo Salvini. L’indiscrezione è del Fatto Quotidiano.
La Popolare di Bari, al momento al centro di polemiche e che ha chiuso il bilancio con una perdita di 372 milioni di euro, in realtà sarebbe destinata a diventare un soggetto aggregatore di una dozzina di popolari meridionali. Bari diventerebbe quindi la base di una banca del Sud, sotto la guida di un uomo considerato molto vicino a Salvini.
Da tempo era stato chiesto un rinnovamento dei vertici per la Popolare di Bari. Entrato
nel cda di Pop Bari nell’aprile del 2018, già a fine anno Sapelli fu nominato vicepresidente ma dopo sole 48 ore si dimise.
Biografia
Laureato in Economia con una tesi in Storia Economica presso l’Università degli Studi di Torino nel 1971, ha conseguito la specializzazione in Ergonomia nel 1972. Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso la London School of Economics and Political Science nel 1992-1993 e nel 1995-1996, nonché presso l’Università autonoma di Barcellona nel 1988-1989 e l’Università di Buenos Aires. È stato professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegnava anche Economia politica e Analisi Culturale dei Processi Organizzativi.
Ha lavorato con compiti di ricerca, formazione e consulenza presso l’Olivetti e l’Eni. Ha svolto incarichi consulenziali presso numerose altre aziende. Dal 1996 al 2002 è stato Consigliere di Amministrazione dell’Eni. Dal 2000 al 2001 è stato presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dal 2002 al 2009 è stato Consigliere di Amministrazione di Unicredit Banca d’Impresa.
(foto wikipedia)