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Nuove piazze della droga a Modugno, scacco ai clan Capriati e Diomede: 32 arresti. Utilizzati anche donne e minorenni

Pubblicato da: redazione | Mar, 14 Maggio 2019 - 11:03

Questa mattina 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, supportati da  3 team del Nucleo Cinofili di Modugno, un equipaggio del 6° Elinucleo di Bari, nonché due squadre dello squadrone “Cacciatori” con sede in Amendola (FG),  hanno dato esecuzione a 32 ordinanze di custodia cautelare (26 in carcere di cui 3 già detenuti e 6 ai domiciliari), emesse dal GIP del Tribunale di Bari (Francesco Mattiace), su richiesta della locale Procura della Repubblica – DDA (pm Renato Nitti),  nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver capeggiato, costituito, diretto e fatto parte di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Dopo l’arresto dei referenti locali del clan Capriati e Diomede  che avevano influenza sulla città di Modugno,  i Carabinieri della locale Compagnia, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari, hanno avviato una serie di articolare attività che hanno permesso di delineare i contorni della riorganizzazione sul territorio di  una rete di spacciatori riconducibile a esponenti sempre dei clan Capriati e Diomede.

I reati contestati sono stati  commessi a Modugno dal 2016 fino ad oggi con l’utilizzo delle donne quali “compartecipi attive” nella custodia dello stupefacente e  di minorenni nelle attività di spaccio al dettaglio (una delle piazze di spaccio maggiormente utilizzata dagli spacciatori era nei pressi di un istituto scolastico di Modugno).

Alle risultanze investigative,  sono state aggiunte le dichiarazioni rese da un qualificato collaboratore di giustizia che ha contribuito a fornire elementi per definire il quadro probatorio,  a riscontro di quanto già emerso dalla indagini.

L’organizzazione si preoccupava di rifornire numerosi spacciatori al dettaglio che provvedevano a vendere agli acquirenti sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina prevalentemente nella città di Modugno. Le aree di influenza del gruppo criminale, che disponeva anche di armi per far valere la propria forza su eventuali altri gruppi criminali antagonisti, sono risultate circoscritte alla città di Modugno.

Nel corso delle indagini, sono state già arrestate 12 persone in flagranza, con il sequestro complessivo di g. 700 di hashish, 1 kg. di marijuana, 100 grammi di cocaina, 2 pistole, 2 mitragliette e 79 cartucce di diverso calibro.

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