VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,429 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,429 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Elezioni a Bari, l’ombra del voto di scambio: pioggia di denunce sui social. Decaro: “Andate in Procura”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Lun, 13 Maggio 2019 - 08:02

Cinquanta euro per un voto, cinque euro in più per ogni persona che si porta insieme. O ancora: un voto in cambio del posto da rappresentante di lista. O ancora se non si può andare a votare basta “inviare carta di identità e tessera elettorale” per esprimere una preferenza “comandata”. Sempre sotto pagamento.

I social si stanno riempiendo di queste denunce, alcune segnalazioni sono arrivate anche in questura ma mai in forma ufficiale, mai sottoforma di denuncia. Eppure le voci si fanno sempre più insistenti e riguardano soprattutto i rioni Ceglie, Carbonara e Libertà. Anche se si estendono un po’ ovunque.

Un fenomeno contro il quale si scaglia apertamente anche il sindaco Antonio Decaro, candidato alle prossime elezioni per il centrosinistra. Alcune segnalazioni infatti – come riporta lo stesso Decaro – riguarderebbero proprio promesse di soldi per voti a suo favore.

“Capita ad ogni tornata elettorale, puntualmente: qualcuno decide di denunciare sui social di aver ricevuto offerte in danaro per votare questo o quello – scrive Decaro su Facebook – quando  mi succede di intercettare questo tipo di messaggi faccio sempre la stessa cosa: scrivo al cittadino che una denuncia vaga su Facebook non serve a nulla se non ad alzare polveroni e ad alimentare chiacchiere. E mi propongo di accompagnarlo in procura a denunciare la persona che ha provato a comprare il suo voto. Purtroppo nessuno risponde positivamente”.

“Attenzione – continua – perché il voto di scambio a volte si nasconde in manovre più occulte rispetto alla spudorata offerta di danaro. Cinque anni fa, per esempio, venni a sapere di alcuni rappresentanti di lista a cui era stato promesso un compenso per il loro servizio (cosa lecita, intendiamoci). Ma in quel caso sembrava esserci il sottinteso fine di ottenere il loro voto. Ebbene, non sapevo se fosse vero ma non ebbi alcun rimorso a far cambiare immediatamente tutti i rappresentanti di quella lista. Persi probabilmente dei voti, ma guadagnai tranquillità per la mia coscienza di uomo delle istituzioni.  Rinnovo quindi il mio appello. Se venite in contatto con persone che vi promettono soldi o favori in cambio di voti, non esitate, qualunque sia il loro partito, qualunque sia il loro candidato: denunciateli. Ma non solo su Facebook o su Twitter. In procura”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Coachella 2025: il festival che celebra...

Il Coachella Valley Music and Arts Festival 2025 torna a incantare...
- 22 Novembre 2024

Rapporto Ocse su cancro: undici nuovi...

Nei paesi Ocse si stima che ogni minuto, 11 persone ricevano...
- 22 Novembre 2024

Controlli a Bari e provincia: divieto...

Nell’ambito dell’attività di prevenzione ed a seguito dei controlli effettuati dalla...
- 22 Novembre 2024

Legionella negli impianti idrici, chiude scuola...

Il batterio della legionella è stato trovato in un plesso di...
- 22 Novembre 2024