“Credo di non meritare tutte queste attenzioni e questi riconoscimenti”. Così Ennio Morricone ha commentato la consegna delle chiavi della città come primo atto del Bif&st-Bari International Film Festival, che si svolgerà fino al 4 maggio. In un teatro Petruzzelli gremito, il compositore premio Oscar ha ringraziato Bari e i suoi rappresentati istituzionali – il sindaco Antonio Decaro e il governatore Michele Emilano – ricordando con un filo di commozione il terribile incendio del 1991 e la successiva ricostruzione che ha interessato il principale politeama del capoluogo pugliese.
Presenti sul palcoscenico e in platea anche altri tre premi Oscar: Nicola Piovani, Gianni Quaranta, Giuseppe Tornatore. Per omaggiare Morricone, il sistema di filodiffusione di via Sparano trasmetterà alcune delle sue musiche più famose.
Il festival cinematografico prosegue questa sera con la proiezione inaugurale al Petruzzelli del film muto del 1926, diretto da Leone Roberto Roberti, padre di Sergio Leone per il quale Morricone ha composto le musiche di tutti i film. La proiezione sarà accompagnata dall’esecuzione dal vivo di canzoni della grande tradizione napoletana ed opera della cantante Lina Sastri.
Il discorso del sindaco Decaro:
A Ennio Morricone
straordinario musicista, ineguagliabile compositore e ambasciatore del talento italiano nel mondo. Di fronte alla bellezza che ha saputo donarci, alle emozioni che le sue composizioni hanno suscitato nei cuori di milioni di persone, consegnargli le chiavi della città di Bari è un omaggio semplice ma sentito, l’auspicio che possa sentirsi a casa nella nostra città ogni volta che ci torna. Questo riconoscimento coincide con la 10° edizione del Bif&st, che sin dal suo esordio ha un premio intitolato proprio al Maestro Morricone, e che quest’anno gli dedica un’immensa retrospettiva e una mostra fotografica, a testimonianza della stima e dell’affetto di un’intera città. La storia del cinema non sarebbe stata la stessa senza il genio di Ennio Morricone, che da oggi ci onoriamo di annoverare ufficialmente tra gli amici della nostra città.
Grazie Maestro.