Cgil Cisl Uil proclamano lo sciopero il 21, 22, 25 aprile e 1 maggio 2019 per i dipendenti del commercio e astensione alla prestazione nei giorni festivi. In una lettera inviata alle aziende e alle associazioni datoriali Federdistribuzione, Confcommercio e Confesercenti, i Segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil di Puglia, rispettivamente Barbara Neglia, Antonio Arcadio, Giuseppe Zimmari ribadiscono la «contrarietà alle aperture dei negozi, supermercati, Iper e Centri Commerciali in prossimità delle festività nazionali e chiedono il rispetto dei valori espressi nelle festività civili e religiose, per le persone e le famiglie intere».
«Nonostante le promesse elettorali e i diversi disegni di legge presenti in parlamento – aggiungono i sindacati di categoria – dobbiamo riscontrare che l’azione del Governo si è inspiegabilmente fermata, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali». Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, dalla Confcommercio, dalla Confesercenti e Federdistribuzione che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici«.
Nella lettera si rilancia l’appello affinché non si lavori durante quei giorni perché il commercio nelle festività non è indispensabile e dal 2012 ad oggi non ha creato nuova occupazione.