Notre-Dame, cattedrale di Parigi, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità, è stata divorata da un incendio, ma la sua struttura, la facciata e i tesori che custodisce sono stati salvati. La sua guglia è crollata dopo essere stata preda per più di un’ora delle fiamme. L’incendio è spento – come racconta l’Ansa – ma la stabilità della cattedrale e la profondità strutturale del danno sono ancora incerti e per questo è stata convocata una riunione di esperti.
“Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina”, così in un tweet il direttore della Sala Stampa vaticana Alessandro Gisotti.
I lavori di ristrutturazione, un cantiere gigantesco, erano cominciati da pochi giorni. In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale, quello che è crollato. Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili. Intanto la famiglia Pinault, tra le più ricche di Francia, alla guida del colosso del lusso Kering, ha annunciato la donazione di 100 milioni di euro per il restauro di Notre-Dame de Paris, dopo il devastante incendio di ieri sera.
(foto Ansa)