Un minuto di silenzio richiesto in platea e il commento di solidarietà alle forze dell’ordine e ai familiari. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante l’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Bari, ha dichiarato che “questa è una giornata di lutto perché abbiamo perso un uomo delle istituzioni, dobbiamo stringerci commossi per l’accaduto”.
L’omicidio del carabiniere è diventato argomento prioritario rispetto alle celebrazioni universitarie. Conte, foggiano, a distanza ha seguito in prima persona l’evolversi dei fatti di sangue: Carlo Di Gennaro, maresciallo vicecomandante della stazione dei carabinieri di Cagnano Varano, di 45 anni, è stato colpito questa mattina nella piazza centrale del paese per mano del pregiudicato subito arrestato.
“Avendo lavorato per anni accanto a queste persone – ha aggiunto il governatore Michele Emiliano – per me un fatto del genere è insopportabile, pesantissimo. E ci ricorda delle tante persone senza le quali questo paese non starebbe in piedi. A queste meravigliose persone, tra le quali il Maresciallo Di Gennaro, delle quali non si sente mai parlare se non il giorno in cui succede loro qualcosa di irreparabile, dedico questo mio intervento”.
“Ieri Milano, oggi Foggia, dove un carabiniere è morto dopo una sparatoria. L’Italia è sempre più insicura e la pacchia, almeno per i criminali, non è finita. Invece di sperperare soldi in mance varie, più risorse per forze dell’ordine, meno passerelle, più impegno sul campo”, così Mariastella Gelmini, capogruppo Fi alla Camera. “Una notizia drammatica che ci riempie il cuore di dolore – scrive il leader Pd Nicola Zingaretti sull’omicidio del carabiniere -. Ci stringiamo commossi ai suoi familiari e all’Arma. Ora giustizia e impegno sempre più forte contro il crimine”. “Siamo di fronte ad una vera emergenza – dice parlando del Foggiano il presidente M5S della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra -. Lo Stato risponde, ma è necessario uno sforzo maggiore e continuo”.
Forte la presa di posizione della Federazione Sindacale di Polizia: “Patria e per lo spirito di servizio che ogni giorno ed in ogni momento mettiamo in campo al servizio dei cittadini. Il tavolo va aperto subito, come forma di osservatorio permanente regionale sulla sicurezza, per l’analisi dei fenomeni criminali e di illegalità e per il coordinamento e lo sviluppo delle politiche regionali di informazione, ricerca, documentazione e formazione in materia di sicurezza che possa effettuare indagini sulla percezione della sicurezza dei cittadini pugliesi”.