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Elezioni a Bari, i dieci punti del programma di Elisabetta Pani, candidata sindaco dei Cinque Stelle

Pubblicato da: redazione | Sab, 13 Aprile 2019 - 08:00

Ambiente, cultura, taglio dei costi della politica. La candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle, Elisabetta Pani, ha presentato il suo programma elettorale.

“Il nostro è un programma scritto assieme ai cittadini – commenta –   siamo stati con loro tra i quartieri, abbiamo ascoltato le loro esigenze, e insieme abbiamo delineato le possibili soluzioni ai problemi. Nessuna decisione ci verrà imposta dall’alto ma sarà sempre frutto, così come abbiamo dimostrato nel tempo con il nostro impegno civico, di un costante confronto con tutti”.

Ed ecco i dieci punti proposti da Elisabetta Pani:

URBANISTICA E MOBILITÀ

Sarà prioritaria la definizione e l’approvazione del P.U.G. (Piano Urbanistico Generale) basato su criteri di sostenibilità, efficienza ed attrattività. Fondamentali saranno la riqualificazione/rigenerazione dei quartieri degradati e lo “Stop al consumo di suolo” per una rinascita della città che includa in modo prioritario le periferie. La realizzazione di una rete di fogna bianca efficiente e l’abbattimento delle barriere architettoniche renderanno la città più vivibile per tutti, in qualsiasi condizione atmosferica. La realizzazione di sistemi di mobilità urbana basati, non più sul mezzo privato, ma sulla capacità di soddisfare le esigenze di spostamento dei cittadini con il più basso impatto ambientale, sarà un obiettivo da perseguire, partendo dalla razionalizzazione dei percorsi, dalla creazione di un’offerta di spostamento diversificata e attivando confronti per l’ideazione di un nuovo sistema di mobilità sostenibile.

CULTURA

Al centro del discorso culturale ci sarà la parola “identità”, con il recupero di tradizioni e artisti del passato che hanno dato lustro alla nostra città anche con l’obiettivo di attrarre turismo di qualità ed economie. Il Festival Piccinni e la Settimana Nino Rota saranno due momenti distintivi della vita culturale, basata nel suo complesso sul coinvolgimento di un pubblico eterogeneo e degli operatori dello spettacolo riuniti in Consulta. Prioritari saranno la trasparenza nella gestione dei grandi spazi della cultura e l’indirizzo culturale policentrico attraverso la valorizzazione di realtà di quartiere, l’attribuzione di luoghi comunali nei municipi e la creazione di una rete di biblioteche. Inoltre, la valorizzazione di siti archeologici, musei ed ecomusei, ipogei con la creazione di appositi percorsi dell’arte sarà funzionale ad una nuova visione di città che farà della cultura un asse portante, non senza la revisione del Regolamento per i finanziamenti che sarà il passaggio tecnico fondamentale per un vero cambiamento.

AMBIENTE E ANIMALI

La cultura dell’acqua pubblica sarà sostenuta dalla diffusione di fontane e Case dell’Acqua in tutti i Municipi. Bari dovrà dotarsi di un regolamento del verde rispettando le normative nazionali riportando il giusto equilibrio tra verde pubblico e popolazione.  Verrà quindi attivato il Catasto Arboreo e si procederà alla piantumazione di un albero per ogni nato. Il Comune faciliterà la creazione di comunità energetiche basate sulla produzione e autoconsumo di energia rinnovabile. L’educazione al risparmio energetico sarà portata nelle scuole di ogni ordine e grado. Sarà rivisto il regolamento per i diritti degli animali nella direzione di una gestione trasparente del canile, del no ai circhi con animali, della riattivazione dell’UDA (Ufficio diritti degli animali). Infine, sarà finalmente resa operativa la Consulta delle Associazioni di volontariato animaliste per coordinare al meglio l’azione amministrativa.

SICUREZZA

La mancanza di sicurezza e la forte percezione di insicurezza hanno effetti negativi sulla qualità della vita dei cittadini. Gli interventi per rendere la città più sicura devono essere sia diretti che indiretti. Da un lato, bisognerà incrementare l’illuminazione pubblica, aumentare le telecamere, istituire la figura del vigile di quartiere, agevolare attraverso appositi accordi con la prefettura la creazione di reti di controllo vicinato, riorganizzare la polizia locale distribuendo meglio carichi di lavoro e formando il personale in modo adeguato ai contesti a cui verrà assegnato. Dall’altro, sarà prioritario attivare strumenti di prevenzione legati soprattutto alla lotta alla dispersione scolastica, alla creazione di percorsi virtuosi di inserimento sociale e lavorativo per ragazzi a rischio devianza. Nelle scuole bisognerà portare avanti corsi sulla cultura della legalità.

SPORT

Lo Sport deve essere inserito in un contesto più ampio di adozione di nuovi stili di vita incentrati sul rispetto dell’ambiente e del proprio corpo. Vedere lo Sport in stretta connessione alla salute e alla crescita civile di una società rende prioritario l’interesse a renderlo fruibile ad un numero sempre più elevato di cittadini. In questa direzione andrà la revisione dei regolamenti che determinano l’attribuzione di spazi sportivi comunali, in modo tale da creare i presupposti per l’accesso all’attività fisica alle fasce più disagiate della società con un occhio di riguardo per i giovanissimi. Lo sport dovrà essere elemento indispensabile anche nei centri per anziani e disabili e appositi protocolli di intesa con l’Università dovranno portare la cultura del movimento e della corretta alimentazione nelle scuole. Una nuova spinta ai grandi eventi sportivi è da avviare in maniera omogenea su tutto il territorio cittadino dei cinque Municipi.

RIFIUTI

“Bari Rifiuti Zero” e “Bari Plastic Free” saranno funzionali all’implementazione della raccolta differenziata e ad un diverso approccio al problema che parta da una nuova cultura dell’acquisto. La differenziazione del rifiuto dovrà essere oggetto di attività formative permanenti in tutte le scuole. Superare la percentuale del 65% consentirà una vera riduzione della TARI. La raccolta porta a porta sarà estesa progressivamente nei quartieri periferici già predisposti e per le attività commerciali e artigianali. Contestualmente, si predisporranno azioni volte alla predisposizione di vani dedicati nei nuovi edifici e in quelli già esistenti. Realizzeremo un nuovo contratto con l’AMIU, un nuovo piano industriale per la municipalizzata e, finalmente, una carta dei servizi che renda valutabile il sistema di raccolta dei rifiuti e di pulizia della città, saranno tra le prime azioni da portare avanti appena insediati nella casa comunale.

DIRITTI

Dal confronto con cittadini e associazioni è emersa la necessità di migliorare il funzionamento del PUA, Porta unica di accesso, aumentare i posti negli asili nido in modo coerente con il flusso di nascite sul territorio, creare ludoteche nei Municipi e mettere in sicurezza gli edifici scolastici secondo l’indice di rischio, migliorare i servizi per gli anziani e per la diversa abilità anche grazie a un coordinamento mirato con la Asl, monitorare il lavoro delle cooperative tramite la figura del Pedagogista Comunale. Il taxi per disabili è un servizio da implementare e riorganizzare. Il progetto del Dopo di noi dovrà crescere in modo sostanziale in continuo dialogo con le famiglie. Per le Pari Opportunità si attiverà il Bilancio di genere e il “Piano comunale dei tempi e degli orari”. Il mondo del lavoro sarà supportato dal nuovo ufficio #BARILAVORA, snello, efficiente, pronto ad adattarsi alle nuove prospettive che deriveranno dal reddito di cittadinanza.

CASA

L’emergenza abitativa è uno dei temi più importanti per una amministrazione che vuole guardare ai più deboli.  Bisognerà rendere più efficiente l’Agenzia Casa già presente sul sito del Comune, con informazioni chiare sulla situazione dell’edilizia popolare  agevolando l’incrocio tra domanda e offerta con particolare attenzione ai canoni agevolati, ad esperimenti di cohousing, ad incentivi per la messa a punto di immobili sfitti da destinare ad affitti calmierati. Sarà necessario perseguire la massima trasparenza e rapidità nella gestione delle graduatorie per gli alloggi popolari e per il contributo alloggiativo, internalizzando il servizio anche con l’aiuto della digitalizzazione dei dati. Si costituirà anche un Osservatorio permanente sull’edilizia popolare che possa monitorare le evoluzioni dell’emergenza abitativa ed elaborare strategie di intervento.

TURISMO, COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Per aumentare la permanenza media dei visitatori bisogna migliorare la qualità di tutti i servizi cittadini: trasporti più efficienti, offerta culturale più chiara, variegata, distribuita e di qualità.  Creare info point mobili nelle zone di interesse storico culturale, percorsi storico-artistici dedicati, appuntamenti culturali fissi e riconoscibili in quanto identitari, puntare sul turismo sostenibile, sul cicloturismo, sulla risorsa del mare ancora del tutto inespressa, saranno nostre priorità. La rinascita del Commercio partirà con la redazione del Piano strategico, con lo stimolo alla creazione di centri commerciali naturali, con lo snellimento degli iter burocratici per le nuove attività e sgravi fiscali. Per supportare le vittime di estorsione nascerà lo sportello “SOS Pizzo”. Particolare attenzione sarà rivolta all’artigianato identitario e a restituire alla Fiera del Levante il suo ruolo in ambito internazionale tramite un tavolo di confronto con tutti i soggetti su cui ne ricade la gestione.

PARTECIPAZIONE, DECENTRAMENTO E DIGITALIZZAZIONE

La Partecipazione è un fattore insostituibile per la buona amministrazione di una città e troverà nell’applicazione dello Statuto e nei Regolamenti la sua base attuativa.  Strumento di partecipazione sarà anche il decentramento amministrativo che, dopo anni di limbo, sarà finalmente attuato per ricucire la frattura tra politica e cittadini, consentendo un impiego delle risorse finalizzato agli interessi del territorio. La trasparenza sarà per noi prioritaria affinché i cittadini possano sentirsi parte attiva della comunità anche grazie a tutte le possibilità offerte dalle moderne tecnologie. L’Innovazione tecnologica consentirà di aumentare la qualità dei servizi e diventare, unita alla valorizzazione dei dipendenti comunali e delle loro grandi professionalità, il perno di una razionalizzazione della macchina amministrativa che non possiamo più attendere. La riduzione delle Commissioni e delle convocazioni sarà l’inizio del cambiamento!

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