Il comando Vigili del Fuoco di Bari in affanno. A denunciarlo è Luigi Pellerano, coordinatore provinciale Usb.
Quali sono i problemi che i vigili si trovano ad affrontare ogni giorno?
“Il principale è quello della sicurezza: la carenza di uomini, che costringe i pompieri a portare avanti quotidianamente le attività di soccorso sempre al limite delle possibilità;
il mancato rinnovo del parco automezzi, in perenne riparazione con spese di manutenzione fuori da ogni logica; la gran parte degli automezzi di soccorso sono da rottamare per cui rendono ancora più pericolosa l’attività del Vigile del Fuoco;
le attrezzature sono insufficienti con continui trasbordi da mezzi in avaria ad altri; ci sono poi zone praticamente scoperte come l’area a sud di Bari con il solo distaccamento di Putignano coadiuvato dalla Sede Centrale (quando non impegnata altrove e con gli uomini risicati) che deve coprire un’area geografica comprendente grossi centri urbani, che raddoppiano la popolazione nei mesi estivi come Monopoli, Polignano, e altre grosse realtà come Conversano, Turi, Gioia del Colle ecc.; i tempi di arrivo sull’intervento inevitabilmente si allungano e la tutela del territorio e degli abitanti comporta rischi per questi ultimi e per gli operatori sempre più elevati. La sede del Comando della BAT (decretata da tempo)è diventata una storia infinita come l’istituzione del Distaccamento di Monopoli anch’esso decretato ma mai avviato e servirebbe un distaccamento anche ad Acquaviva”.
Quanti uomini servirebbero per garantire un effettivo livello di sicurezza?
“Servono almeno 200 uomini subito, da inserire nei quattro turni (50 unità giornaliere) e poi bisogna intervenire sulla parte strutturale delle sedi. Il D.lgs 81/08 (in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) vale per gli altri non per i pompieri a quanto pare”.
Cosa chiedete alle istituzioni?
“Più fondi. Al momento non è garantito il regolare approvvigionamento di quanto necessario. Con l’avvento dei Centri di Costo regionali abbiamo visto depauperare l’organico amministrativo contabile del Comando di Bari (il personale regionale che ha aderito alla richiesta della Direzione Regionale è stato solo quello del Comando di Bari. A tutto questo si sono aggiunti i numerosi pensionamenti in atto). Siamo al limite del collasso”.