In un’ora hanno raccolto, solamente su corso Italia nel tratto ad angolo di via Quintino Sella, 35 siringhe usate dai tossicodipendenti per “bucarsi”. Le “spade” di eroina sono state consegnate dai volontari dell’associazione Sass – Servizi ausiliari security & safety – al Policlinico per lo smaltimento.
“La situazione è sempre più drammatica – commenta Luigi Presicce, a capo della squadra Sass – abbiamo trovato molte più siringhe e aghi rispetto all’ultimo monitoraggio. L’area ora è stata bonificata e messa in sicurezza”. Ma quanto durerà? L’eroina spopola sempre di più, le siringhe vengono abbandonate per strada e mettono a rischio la salute pubblica.