Scende in pista la monoposto PC5 2018 Evo. Il “bolide” realizzato dalla scuderia del Politecnico di Bari ha eseguito due intensi giorni di test nel circuito del Levante. I giovani ingegneri, supportati dal loro Faculty Advisor Leonardo Soria, si stanno preparando alla nuova stagione di Formula Sae (la F1 delle università).
Le prove cronometrate sono servite ad acquisire dati e validare il setup della vettura, oltre all’affidabilità delle componenti del prototipo come fase propedeutica allo svolgimento delle simulazioni relative alle prove di gara quali accelerazione, skidpad ed endurance. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto – raccontano dal Poliba Corse – portiamo a casa la consapevolezza della bontà del progetto e una grande quantità di dati che li terrà impegnati per i prossimi giorni”. Il team ringrazia “Ivan Pezzolla per aver messo a disposizione l’Autodromo, il Dott. Nicola Chieco, l’Automobile Club Bari e il Sig. Donato Catucci dell’Officina Catucci per il trasporto della vettura e tutti gli sponsor per aver reso possibile questo progetto”.
Ecco la scheda tecnica:
LARGHEZZA: 1450 mm
LUNGHEZZA: 2800 mm
PASSO: 1580 mm
PESO: il peso totale della vettura è 235 Kg, non considerando il peso del pilota.
POTENZA MASSIMA: 85 Cv @ 9000 rpm
VELOCITA MASSIMA: 105 Km/h
RAPPORTO DI TRASMISSIONE: 3.33
MOTORE: Honda CBR 600 RR
CARENE: Le carene sono fatte da 3 ply di fibra di carbonio da 200 g/mq
TELAIO: Telaio ibrido composto all’anteriore da una monoscocca in in fibra di carbonio con un innovativo core in balsa, mentre al posteriore abbiamo un tubolare in acciaio aisi 4130.
ELETTRONICA: A livello Software la vettura dispone di un sistema Linux personalizzato con software di elaborazione dati real-time in-house, interfaccia Qt e supporto telemetria. A livello Hardware invece ha custom PCB e cablaggio, integrazione con Raspberry Pi3 e ECU Efi euro 4 e infine la cambiata automatica in modalità accelerazione.