VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,417 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,417 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

In Puglia il 40% dichiara meno di 10mila euro annui. Un milione di persone pronti a chiedere il Reddito di cittadinanza

Pubblicato da: redazione | Mer, 27 Febbraio 2019 - 17:15

«Quasi il 40% dei contribuenti pugliesi dichiara meno di diecimila euro annui, con un reddito imponibile medio di poco più di 4.500 euro: numeri perfettamente in linea con la media del Mezzogiorno e circa 10 punti al di sopra di quella nazionale. Dati alla mano, quindi, ciò significa che in Puglia oltre un milione di persone vivono con un reddito in linea con i parametri previsti per la richiesta del Reddito di cittadinanza».

Sono i dati contenuti in uno studio del Servizio Politiche Territoriali della Uil, secondo il quale la provincia pugliese con la maggiore incidenza percentuale sul totale dei contribuenti con reddito fino a diecimila euro è Foggia, con il 43,9% (pari 170.719 persone), seguita dalla Bat con il 43,4%, da Lecce (42,1%), Brindisi (38,9%), Bari e Taranto (36,9%). In termini assoluti, la provincia capolista è Bari, con quasi 300mila persone che dichiarano redditi inferiori alla soglia prevista dallo strumento, mentre quella con il reddito medio dichiarato più basso è la Bat (4.307 euro).

«Abbiamo sostenuto in più frangenti – spiega Franco Busto, segretario generale della Uil di Puglia – che siamo assolutamente d’accordo con ogni misura volta a contrastare la povertà dilagante, specialmente al Sud, nonché a favorire l’inserimento lavorativo». «Tuttavia», rileva il sindacalista, «secondo lo studio condotto dalla nostra organizzazione il lavoratore dipendente avrà il 5,7% in meno di reddito disponibile rispetto al beneficiario del reddito di cittadinanza, mentre la partita Iva il 5% in meno». «Ci sentiamo quindi di ribadire – conclude – la necessità di una contestuale riforma fiscale che rispetti il principio costituzionale di progressività, nonché di innalzare la soglia di no tax area fino a 9.360 euro affinché chi guadagna lo stesso importo del reddito di cittadinanza abbia la stessa imposizione fiscale».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, neonata morì per un’infezione: condannata...

Il giudice monocratico civile del Tribunale di Bari, Gianluca Tarantino, ha...
- 22 Novembre 2024

Raccolte di olive nel Barese, 2...

L’intensificarsi delle attività di raccolta olive da parte delle aziende sul...
- 22 Novembre 2024

Bari e l’odissea per prenotare un...

"Per prenotare una visita semplice, ci sto impiegando più tempo del...
- 22 Novembre 2024

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024