La Procura di Bari ha richiesto una pena pari a 20 anni di carcere per un 44enne di Monopoli arrestato nel 2017 per il tentato omicidio della moglie e il sequestro della figlia. Il processo si sta svolgendo con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Bari Giovanni Anglana.
A denunciare l’uomo è stata la moglie che in più occasioni avrebbe rischiato la vita a causa delle percosse, sia con oggetti contundenti sia mediante strangolamento a mani nude, davanti agli occhi della figlia di 7 anni. Durante l’ultimo episodio, culminato con l’intervento delle forze dell’ordine, la donna era stata persino accoltellata e colpita con il mattarello prima di scappare dall’appartamento e dal suo aguzzino. Nel frattempo l’uomo si era barricato in casa prendendo in ostaggio la figlia. Ad aggravare la situazione vi sono altri episodi: durante uno dei suoi raptus il marito le aveva rinchiuse in casa per tre giorni, senza cibo e medicinali salva vita.