Durante un controllo nelle sale angiografie dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, i carabinieri del Nas hanno accertato la presenza di farmaci e dispositivi medici scaduti. Nella sala angiografica al primo piano di Cardiologia interventistica, sono stati trovati dispositivi medici e farmaci scaduti, custoditi in promiscuità con quelli in corso di validità.
Sono stati sottoposti a sequestro penale specialità medicinali e siringhe, pronte all’uso, anch’esse contenenti farmaci con indicazione “a penna” di date di scadenza ormai superate. Inoltre, sono stati sequestrate diverse centinaia di dispositivi medici anch’essi con data di scadenza superata (set di infusione, introduttori di filo guida, sonde, kit multiuso, provette sterili).
Anche nell’unità operativa complessa di Neuroradiologia, nell’unica sala di angiografia, sono stati trovati alcuni dispositivi medici scaduti. Tutti i dispositivi sono risultati di proprietà del presidio ospedaliero non essendo in conto deposito. Sono state segnalate due persone all’autorità giudiziaria per la violazione prevista dall’articolo 443 del Codice penale (somministrazione di medicinali guasti o imperfetti), mentre ai responsabili delle sale angiografiche verrà invece contestato l’illecito amministrativo.
L’Asl ha avviato una indagine interna.