«Quasi il 70% del popolo italiano non ha una rappresentanza e non ha un punto di riferimento. È evidente la necessità di costruire una grande alleanza contro il neoautoritarismo. “Senso Civico” nasce per tenere insieme pezzi di popolo che hanno bisogno di riferimenti». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo alla presentazione della nuova associazione politico-culturale «Senso Civico» costituita dai consigliere regionali Leo Di Gioia e Sabino Zinni (Emiliano sindaco di Puglia), Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco (La Puglia con Emiliano) e Pino Romano (Gruppo Misto).
«Questa grande alleanza contro il neoautoritarismo – ha detto Emiliano – non viene gestita dai partiti tradizionali per motivi storici, personali, e anche di debolezza strutturale. Una ipotesi del genere mira a far ricredere l’elettorato del M5S che sta svendendo quasi tutte le sue principali battaglie in una alleanza sfibrante e devastante anche dal punto di vista elettorale».
Emiliano ha spiegato che «si stanno delineando le componenti del centrosinistra che si stanno schierando in questo ultimo anno di amministrazione», da «Italia in Comune, con la quale abbiamo trovato una buona intesa sulla battaglia per il riequilibrio delle risorse tra Nord e Sud», ai «Verdi pugliesi, dai quali abbiamo ricevuto sostegno alle politiche ambientali» e oggi «Senso Civico, che è una associazione culturale che mira a presentarsi anche come un riferimento nei Comuni, radicandosi sul territorio».
«Devo guidare una coalizione molto più ampia e complessa, – ha concluso Emiliano – la devo guidare nel governo della Regione e nella pacificazione dei vari rivoli e rivoletti di tutto quello che non è il salvinismo, un guazzabuglio in salsa nordista che a livello locale ha bisogno di buon senso, di gente attrezzata, esperta, come quella seduta a questo tavolo».