Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, «c’è chiaramente un complotto tra Renzi e Vendola: è di tutta evidenza che stanno tentando di mettere insieme un terzo polo non per vincere, perché non ci possono riuscire, ma per farci perdere, per consegnare la Puglia a Salvini. Mi dispiace moltissimo che Vendola sia arrivato a questo punto, di Renzi lo do per scontato che tenterà in tutti i modi di farci perdere. Resisteremo, e cercheremo di convincere tutti i democratici che giocare a far politica per dispetto non ha senso. Certamente la mia amministrazione, come ogni altra, ha tanti limiti, ma questo non significa che si debba pensare di consegnare la Puglia a Salvini, sarebbe un errore catastrofico».
Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche delle primarie del centrosinistra. «Stiamo tornando allo spirito originario del Pd, un partito – ha detto – dove convivono aree diverse in modo pacifico, non in modo renziano. Questa pacifica convivenza non significa che ciascuno debba pensare con la testa degli altri e debba ubbidire, ci si confronta e si trovano delle soluzioni. Zingaretti, che sostengo con convinzione alle primarie del 3 marzo, dà questa rassicurazione: ovviamente penso che Martina si sia sufficientemente sfilato dal vecchio regime, tant’è che il modo in cui Giachetti lo appella sistematicamente, l’insistenza con la quale invita quelli che furono renziani a mollare Martina è il segno di una sfiducia di parte dei vecchi dirigenti verso quello che potrebbe essere il futuro del Pd». «Io sto cercando di favorire questo processo – ha aggiunto – e in Puglia sono molto soddisfatto: quelli che sono più vicini a me nel Pd hanno votato per Zingaretti, raggiungendo il 47-48%, Boccia è arrivato terzo, con Boccia arriviamo al 60% dei voti. Poi ci sono molti nostri amici che hanno votato per Martina. Non c’è niente di male: il congresso del Pd non è una guerra tra bande, è una valutazione di sensibilità diverse. Martina ha fatto una dichiarazione che ho molto apprezzato, ha detto che se lui fosse pugliese voterebbe per me alle prossime regionali e ha deluso tutti quelli che stanno complottando per cercare di farci perdere le prossime elezioni».