Il mercato della rabbia. In via Napoli, ogni lunedì, per i venditori ambulanti si ripete lo stesso scenario: piazzole deserte, con un brusco calo negli ultimi cinque anni da 330 mercatali a circa 150 bancarelle aperte in caso di maltempo. Giù anche il numero degli avventori. Assenza di servizi oltre alla posizione decentrata.
Il Comune di Bari ha già annunciato l’intenzione di trasferire il mercato settimanale in una sede più nel vivo del quartiere Libertà. L’ipotesi dei commercianti è lo spazio antistante al tribunale dei Minori. L’assessore Carla Palone presenterà “a breve un progetto sulla nuova sede”. Ma su tempistiche e numero di stalli ancora nessuna certezza.
Intanto i mercatali dal 21 gennaio proclamano lo stato d’agitazione e il volantinaggio per informare la clientela sui problemi endemici. “Questo mercato era il fiore all’occhiello della città – spiega Marco Colella, vice presidente provinciale Fiva Confcommercio Bari e Bat -. Le risposte non sono arrivate, pagheremo la tassa su occupazione del suolo e la Tari ma non c’è business. Una spesa che si aggiunge alle difficoltà”.
La diretta di Marco Colella dal mercato del lunedì a Bari:
https://www.facebook.com/marco.colella.927/videos/10213390010560363/