MERCOLEDì, 18 DICEMBRE 2024
78,029 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,029 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’autista di Falcone a Bari: “Mai ascoltato dalla commissione antimafia, solo Borsellino venne a trovarmi”

Pubblicato da: redazione | Mer, 5 Dicembre 2018 - 19:00

“Non sono mai stato ascoltato da nessuna commissione antimafia”. Lo ha detto, parlando a Bari con gli studenti dell’istituto scolastico Marco Polo, Giuseppe Costanza (foto Palermo Today), autista e uomo di fiducia del magistrato antimafia Giovanni Falcone morto a Capaci, il 23 maggio del 1992, per mano di Cosa nostra assieme alla moglie, Francesca Morvillo, e agli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Annunci

sanita.puglia.it

Nel corso dell’incontro, organizzato dall’associazione culturale Echo Events, Costanza ha aggiunto: “L’uccisione di Falcone è legata alla sua nuova nomina di procuratore capo antimafia”. Falcone, tornando da Roma, una settimana prima dell’attentato – ha raccontato Costanza – “mi disse: È fatta. Io sarò il procuratore nazionale antimafia e ci muoveremo con un piccolo elicottero chiamato Moschito”. Una nomina che, secondo Costanza, è costata la vita di Falcone in quanto il giudice era deciso a “ricomporre il pool antimafia per ricominciare indagini vietate”, e perché “un pool composto da più persone non è minacciabile e corruttibile”.

Costanza ha detto che, dopo la strage, si è sentito “isolato”. Durante il suo ricovero in ospedale – ha raccontato – andò a trovarlo il giudice Paolo Borsellino – che sarebbe poi stato il successore di Falcone come procuratore nazionale antimafia – chiedendo di rimanere da soli in stanza. “L’unico che venne a trovarmi”, ha detto Costanza, il quale ai ragazzi ha spiegato perché gira l’Italia e parla di quanto gli è successo: “Perché – ha detto – è una verità che non leggerete mai sui libri, i giornali o alla tv”. “La mafia – ha detto Costanza, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, a margine dell’ incontro – non è quella che ti spara. La mafia è quella che organizza e usa la manovalanza per ucciderti. Quella è mafia. Io ritengo che ci siano ancora altri individui da individuare”. E ha concluso: “Voglio la verità che ancora non c’è”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, cambia la viabilità nel quartiere...

Cambia la viabilità nel quartiere fieristico di Bari. Su proposta dell’assessore...
- 18 Dicembre 2024

Bari, in via di completamento il...

La vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana Giovanna Iacovone ha incontrato...
- 18 Dicembre 2024

Bari, sospesa l’attività di “home restaurant”...

Dopo il servizio di "Mi manda Rai Tre" girato il 25...
- 18 Dicembre 2024

Pesca: scongiurati tagli Ue. Boccata di...

Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca,...
- 18 Dicembre 2024