Ad oltre due mesi dell’avvio dell’anno scolastico, nelle scuole del territorio della Città metropolitana di Bari e delle province di BAT e Foggia 700 alunni disabili, audiolesi e videolesi in ogni grado di istruzione sono privi di altrettanti operatori di assistenza specialistica tra educatori assistenti alla comunicazione LIS, oltre 400 per la sola area della Città metropolitana.
La denuncia è dell’Anmic: “La programmazione regionale – spiega Michele Caradonna, rappresentante dell’Anmic – che detta le modalità di svolgimento dell’assistenza non ha tenuto conto della data di avvio dell’anno scolastico, nota già dall’anno precedente, un tempo congruo per organizzare un servizio che è tra l’altro obbligatorio ed essenziale. Di fatto così si stanno discriminando gli alunni con disabilità, a cui viene negato il diritto all’istruzione, all’inclusione e all’integrazione, sanciti dalle Convenzioni internazionali, dalla Costituzione e dalla legislazione vigente. A tutt’oggi non è dato conoscere nemmeno una data presunta per l’avvio del Servizio di assistenza specialistica. I ragazzi disabili e le loro famiglie stanno perdendo il primo quadrimestre scolastico senza che il loro diritto allo studio, all’integrazione scolastica e alla salute sia tutelato”.
L’associazione lancia un appello alle famiglie: “Contattateci, siamo pronti con una class action per denunciare con vie legali quanto sta accadendo nelle scuole di Bari e della Puglia”.