Sono Anna Olivieri, 47 anni, di origini abruzzesi e il 39enne di origini marocchine Braihm Bichou le due persone fermate dai carabinieri a Trani perché ritenute responsabili di concorso nella detenzione del materiale esplodente con il quale una terza persona, Gaetano Arnesano, di 66 anni, arrestato in flagranza di reato il 22 novembre scorso, aveva costruito un ordigno pronto a essere usato per un attentato dinamitardo. La Procura di Trani e i carabinieri stanno ora cercando di capire quale fosse l’obiettivo dell’attentato.
Il procuratore Antonino Di Maio e gli investigatori hanno riferito ai giornalisti quanto accaduto, dall’arresto fortuito di Arnesano, uscito di casa con 3 kg e mezzo di tritolo sotto la giacca in sella alla sua bicicletta, al fermo dei suoi due presunti complici, nonché conviventi che, dopo il suo arresto erano pronti a lasciare la città. Nella casa di Arnesano i militari dopo il suo arresto, hanno trovato altri 10 kg di tritolo, di cui stanno cercando di capire la destinazione (Ansa).