Silvio Berlusconi e’ stato rinviato a processo dall gup del Tribunale di Bari, Rosa Anna Depalo, con l’accusa di induzione a rendere false dichiarazioni all’autorità giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta “escort” della Procura di Bari. Il processo inizierà il 4 febbraio del 2019. Il giudice ha dichiarato invece la propria incompetenza territoriale nei confronti dell’ex direttore de L’Avanti Valter Lavitola, disponendo la trasmissione degli atti ai magistrati di Napoli.
L’inchiesta e’ stata coordinata dal procuratore aggiunto Pasquale Drago e dalla pm Eugenia Pontassuglia: secondo l’accusa Berlusconi, all’epoca presidente del Consiglio, avrebbe fornito all’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, per il tramite di Lavitola, avvocati, un lavoro e circa 500mila euro in contanti per convincerlo a mentire ai pm baresi che indagavano sulle escort portate nelle residenze estive dell’ex premier fra il 2008 e il 2009.
“Siamo tranquilli che a dibattimento il presidente Berlusconi sarà completamente assolto”, dichiarano gli avvocati Nicolò Ghedini e Francesco Paolo Sisto, legali di Berlusconi.
(Foto Ansa)