In tutta Italia si accorciano i tempi per vendere casa, tranne a Bari. Tra le grandi città, infatti, i tempi di vendita maggiori si registrano nel capoluogo pugliese (171 giorni), Verona (156) e Genova (154).
A dirlo l’Ufficio Studi Tecnocasa che ha calcolato quanto tempo è stato mediamente necessario per vendere casa a luglio 2018. Il risultato è stato confrontato con quello dell’anno precedente. Si sono considerate le grandi città, i rispettivi hinterland e i capoluoghi di provincia. Le tempistiche di vendita forniscono un importante segnale del cambiamento in atto sul mercato immobiliare.
Le trattative si concludono in tempi più brevi grazie a una domanda più vivace, un’offerta in diminuzione e prezzi più contenuti. Gli ultimi dati dicono che nelle grandi città le tempistiche di vendita sono di 134 giorni contro 141 giorni registrati un anno fa. I tempi di vendita hanno una media di 156 giorni contro i 167 giorni di un anno fa. I comuni dell’hinterland delle grandi città hanno fatto registrare 164 giorni, restando sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno. Tra le grandi città i tempi di vendita maggiori si registrano a Bari (171 giorni), Verona (156) e Genova (154). Le città “più veloci” sono Bologna (97) e Milano (109), proprio le due realtà in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente nella prima parte dell’anno.
L’analisi dal 2009 ad oggi, limitata alle grandi città, evidenzia il picco nel 2012, l’anno peggiore per il mercato immobiliare, in cui l’abbondante offerta e le banche più refrattarie ad erogare il credito dilatarono al massimo le tempistiche necessarie per chiudere le trattative immobiliari. Nel 2018 si è più vicini ai livelli del 2009, quando la crisi immobiliare era agli inizi.