Panorama è una parola di origine greca formata dalla radice del verbo “vedere” e dalla parola “tutto” e sulla possibilità di “vedere il più possibile”, di intraprendere nuove avventure esistenziali Altrove, senza barriere o limiti all’orizzonte delle opportunità, è incentrato il progetto. “Panorama” è il titolo dello spettacolo dei Motus che apre la stagione del teatro Kismet “Farsi Mondo”, nell’ambito della programmazione di Teatri di Bari, il 10 e 11 novembre a Bari (ore 21).
Lo spettacolo ha debuttato a gennaio 2018 a New York all’interno dell’Under The Radar Festival, è l’ultima creazione della compagnia Motus e La MaMa Experimental Theatre Club, mitico teatro dell’East Village di New York fondato da Ellen Stewart. In scena gli attori e performer del gruppo inter-etnico della Great Jones Repertory Company. Ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò; drammaturgia Erik Ehn e Daniela Nicolò, con gli attori della Great Jones Repertory Company (Maura Nguyen Donohue, John Gutierrez, Valois Marie Mickens, eugene the poogene, Perry Yung/Richard Ebihara, Zishan Ugurlu)
“Uno spettacolo sulla possibilità di vedere il più possibile senza barriere e dove la condizione di migranti è convertita in una proprietà dell’esistenza”, spiega Teresa Ludovico, curatrice della stagione Kismet di Teatri di Bari.
È una biografia plurale e visionaria del gruppo interetnico di performers del mitico teatro dell’East Village newyorkese, fondato da Ellen Stewart, scaturita da lunghe interviste e ricerche nel background degli attori/attrici della compagnia: molti si sono spostati da altre città e continenti per realizzare il proprio progetto artistico a New York. Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn – e un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irrevocabilmente persone, nazionalità, etnie, professioni in categorie gerarchiche e immutabili. É una ulteriore tappa del percorso inaugurato da Mdlsx, in cui si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra – senza barriere – abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di “appartenenza aperta alle Molteplicità” proponendo un’identità post-nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade. Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo “post-documentario”, che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.
La stagione “Farsi Mondo” del Teatro Kismet continua il 17 novembre si continua con “Odissea” con Teresa Ludovico, reading di letture tratte da “Odissea. Il viaggio del poeta con Ulisse” di Tonino Guerra (Bracciali, 2007), musiche originali dal vivo Alessandro Pipino, produzione Teatri di Bari.