Bufera sulla postazione del 118 di Acquaviva, gestita dalla Asl di Bari. Qui ci sono in servizio, al fianco dei medici della Asl, gli infermieri del Miulli. Una situazione che era regolare fino al 2012 quando è scaduta la convenzione tra Asl e Miulli e la Asl di Bari, con una delibera, ha disposto la gestione diretta della postazione, assegnando il proprio personale.
Da allora sono passati sei anni ma nulla è cambiato e gli infermieri Asl, che hanno chiesto la mobilità, sono sul piede di guerra. Hanno già presentato una diffida legale e sono pronti ad arrivare fino in tribunale per fare valere i loro diritti.
“Noi non abbiamo nulla contro i colleghi del Miulli – ci spiegano – ma vogliamo che venga garantito un nostro diritto. Dato che la delibera regionale e la disposizione della Asl parlano chiaro. Aspettiamo una risposta dall’azienda sanitaria che non arriva. Si tratta di una situazione abusiva, inconcepibile soprattutto perché stiamo parlando di un servizio pubblico”.