Il Consiglio d’amministrazione di Acquedotto Pugliese (Aqp) ha costituito quattro task force strategiche: nuove fonti; attenzione e tutela della risorsa disponibile; progetto ambiente; partecipazione delle comunità servite. Ne dà notizia Aqp il cui presidente, Simeone di Cagno Abbrescia, sottolinea che si tratta di “un piano organico e di ampia visione che coinvolge tutti i settori dell’azienda, a partire dalla risorsa idrica, alle infrastrutture, al rapporto con i cittadini (Ansa).
Un piano che esalta la natura pubblica dell’acqua come bene irrinunciabile, da proteggere e preservare, nell’interesse della collettività tutta”. In una nota, l’Aqp spiega che intende cogliere la sfida del futuro individuando risorse alternative e complementari alle attuali, anche superando i confini nazionali mediante dissalatori e nuove fonti da acque superficiali, recuperando anche acqua oggi utilizzata dall’industria siderurgica. E sulle condotte Aqp annuncia investimento per 450 milioni di euro fino al 2029.