Antonio Magistro (Cv Bari) a bordo di Unicus (Cus Bari), Andrea Micheli (CV Bari) timoniere di Pervinca di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli) e Giuseppe Ciaravolo (Cus Bari), timoniere e armatore di Obelix, sono i tre timonieri vincitori del XV Trofeo Arnaldo Carofiglio organizzato dal Circolo della Vela Bari.
Un trofeo che, a differenza del solito, non premia gli armatori bensì i timonieri delle imbarcazioni vincenti. Voluto da Michele, figlio di Arnaldo, il Trofeo Carofiglio è uno degli appuntamenti più attesi dai velisti baresi proprio per la sua peculiarità di esser rivolto ai timonieri. Ma non solo. Dedicato al presidente che condusse il CV Bari fuori dalle tempeste all’epoca dello spostamento della sede del Circolo dal Teatro Margherita al Molo Borbonico, il Trofeo Carofiglio oggi è uno dei capisaldi delle attività di altura del CV Bari.
Le quattordici imbarcazioni iscritte sono state divise in tre raggruppamenti in base alla lunghezza (raggruppamento 1 fino a 8.50 mt; raggruppamento 2 fino a 11.20 mt e raggruppamento 3 fino a 13.50) e hanno affrontato un percorso su boe fisse di circa 9.5 miglia con partenza al traverso della Basilica di San Nicola e boa all’altezza di Torre Quetta allestito dal comitato di regata presieduto da Mario Cucciolla. Bel tempo, sole e 15 nodi di vento hanno accompagnato i regatanti. Condizioni che hanno messo in risalto le doti tecniche dei partecipanti.
“Il Carofiglio ha dato il via, come sempre, alla stagione delle regate invernali – commenta Gigi Bergamasco, direttore sportivo del Circolo della Vela Bari -. Come Circolo della Vela siamo felici di vedere i pontili pieni di armatori e velisti. Quello di ieri però è stato solo l’inizio. Il prossimo 11 novembre ricominceremo con il Campionato Invernale di Bari. Con il trofeo Bottiglieri sarà il Circolo della Vela a dare inizio a questa manifestazione che dopo anni di sperimentazione di una formula contratta torna a quella originaria, spalmata su più mesi e con regate organizzate da ogni Circolo. Altra novità prevista sarà quella dell’inserimento di una classe di rating FIV al posto della Libera per dare la possibilità alle diverse imbarcazioni di essere comparabili”.