VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,427 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,427 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Giuseppe, il commerciante di Bari scambiato per “straniero”: “Qui a Monza pregiudizi nei miei confronti”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Gio, 18 Ottobre 2018 - 10:15

Giuseppe Cataldo ha 42 anni, è nato a Bari e si è trasferito a Monza da nove anni. Dopo che ha lasciato il lavoro di animatore ha cercato diversi impieghi fino a quando non ha deciso di aprire un franchising di prodotti di igiene intima e pannolini al Nord. Sono passati due anni ed ora rischia di chiudere. Gli affari vanno male anche a  causa di pregiudizi legati al suo aspetto fisico. Sì perché Giuseppe, pur essendo di Bari, è un po’ più scuro di carnagione e molti lo scambiano per un egiziano o  arabo.

“La situazione è peggiorata quando mi sono trasferito in un nuovo locale un po’ più al centro di Monza – ci racconta – vicino al Policlinico. Da quando sono qui non fanno altro che dirmi: “Tu non sei italiano”. Durante i Mondiali mi chiedevano come mai non seguissi le partite della mia squadra ed io ho sempre ripetuto che ero italiano”.

Giuseppe è stato costretto persino a sistemare un cartello all’esterno della sua attività, scrivendo il suo nome e cognome, proprio per evidenziare le sue origini.

“Vedo che la gente passa – continua – guarda all’interno e poi prosegue dritto. Quando ho messo il cartello ho fermato una signora che si era soffermata a guardare le vetrine. Ma lo stesso non mi ha creduto. In questi anni non mi  ero accorto che c’era questo pregiudizio nei confronti degli stranieri”.

Una situazione che lo sta portando alla chiusura. “Gli altri negozi dello stesso franchising vanno bene – conclude – io ho persino cercato di essere il più italiano possibile, per esempio abbronzandomi poco in maniera tale da non scurire ancora di più il colore. Ma non è servito. Io sono davvero dispiaciuto perché ho investito in questa attività i soldi dei miei nonni”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Controlli a Bari e provincia: divieto...

Nell’ambito dell’attività di prevenzione ed a seguito dei controlli effettuati dalla...
- 22 Novembre 2024

Legionella negli impianti idrici, chiude scuola...

Il batterio della legionella è stato trovato in un plesso di...
- 22 Novembre 2024

Incendio a Torre Guaceto: in fumo...

Erano da poco passate le 17 di ieri, quando il personale...
- 22 Novembre 2024

Scuola, oltre trecento milioni per le...

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi...
- 22 Novembre 2024