“Appena termineranno i lavori per i sottoservizi e le tubature, per i quali è presente lo scavo utilizzato da Enel, Aqp e Amgas, partirà il cantiere che permetterà di far riemergere il vecchio basolato dal manto stradale, come accaduto nel primo isolato adiacente al Comune. Fino a quel momento rinforzeremo la segnaletica dell’area pedonale e segnalerò l’esigenza di più controlli”.
L’assessore comunale di Bari ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, spiega cosa accadrà nei prossimi mesi nell’ultimo tratto della centralissima via Roberto da Bari, quello che va da via Dante a via Nicolai. Da qualche anno è divenuto pedonale. Ma nelle ultime settimane qualcuno fa finta di non saperlo, nonostante i cartelli lo dicano chiaramente. Ma la rimozione delle fioriere sul versante di via Dante per facilitare l’accesso dei mezzi delle ditte al lavoro dello scavo, ha permesso a una serie di furbetti di approfittarne per trovare comodo parcheggio per le loro auto lungo il tratto pedonale. Sabato sera erano decine, considerando il ricambio fisiologico dovuto dall’andirivieni di vari locali. Ma anche ieri, alla luce del giorno, non mancavano.
“È una situazione che farò presente anche alla polizia locale – spiega ancora Galasso – per passaggi più frequenti di lì, come nei punti dove ancora ci sono cantieri di via Sparano e qualcuno ne approfitta per lasciarci l’automobile. Nel frattempo sistemeremo delle pedane perché il tratto pedonale va rispettato”.
Tratto pedonale che è ormai diventato una sorta di piccolo salotto in città con vista su uno dei porticati dell’Ateneo, utilizzato dai ristoranti e bar con tavoli e sedie durante la bella stagione. “I lavori per la risollevazione della pavimentazione originale – aggiunge l’assessore – dovrebbero terminare entro la prossima primavera, in modo che i locali possano utilizzare gli spazi concessi con tavoli e sedie e le persone tornare a godere appieno di quest’angolo di città. I lavori la renderanno uguale al primo tratto, quello versante corso Vittorio Emanuele, col basolato storico e il rifacimento del marciapiede con pietra calcarea. Grazie alla nuova via Sparano che prevede angoli di verde lungo gli incroci delle sue strade perpendicolari, abbiamo rimpinguato la scorta di mattoni della pavimentazione originale per sostituire eventualmente quelli rotti lì in via Roberto da Bari, – conclude Galasso – come già accaduto per i lavori realizzati accanto al Comune”.