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Bari, sgomberato il Ferrhotel. Trasferiti una cinquantina di immigrati, traffico in tilt

Pubblicato da: Daniele Leuzzi e Vincenzo Damiani | Gio, 11 Ottobre 2018 - 14:19

Blitz delle forze dell’ordine per sgomberare l’ex Ferrhotel, in via Caduti di via Fani, a due passi dalla stazione centrale. L’edificio, un tugurio, era occupato da diversi migranti che di notte trovavano rifugio.

In particolare, il ferrhotel era occupato da una cinquantina di somali che sono stati fatti sgomberare. Nellla palazzina regnava il degrado, con forti rischi igienico-sanitari, abbandonato per anni all’incuria. Borderline24 si è occupato dela vicenda diverse volte, adesso Ferrovie dello Stato – proprietario della palazzina – dovrebbe occuparsi del restyling.

Per procedere allo sgombero sono stati impiegati decine di uomini tra poliziotti, vigili, carabinieri e guardia di finanza. Sono intervenuti anche i servizi sociali del Comune di Bari per prendere in carcico gli immigrati. Le operazioni di sgombero si sono svolte in un clima tranquillo, ma il traffico in zona ne ha risentito per la chiusura di alcune strade. Gli immigrati verranno trasferiti in altri centri tra il San Paolo, Palese e Santo Spirito.

“I migranti – fanno sapere dal Comune – presenti all’interno del Ferrhotel, in condizioni assolutamente precarie e non dignitose, hanno avviato da settimane, su loro specifica richiesta, un dialogo e un percorso di mediazione culturale con l’assessorato al Welfare, che ha predisposto uno sportello presso la sede dell’assessorato, in piazza Chiurlia, dedicato all’ascolto delle loro istanze e finalizzato a programmare piani individuali di accoglienza e sostegno al fine di migliorare le loro condizioni di vita generali. Al momento sono complessivamente 19 le persone che, dopo l’interlocuzione con lo sportello comunale, sono state inserite in strutture di accoglienza, tra cui la Casa delle Culture, gli Sprar e le Case di comunità comunali. Altri 10 sono in fase di inserimento nelle strutture residenziali. Tutti coloro che non sono ancora stati intercettati, potranno recarsi nelle prossime ore, presso lo sportello comunale per avviare l’inserimento in struttura”.

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