Insoddisfatta per la condanna di 18 anni e otto mesi inflitta al 18enne Lucio Marzo, l’assassino di sua figlia Noemi Durini, Imma Rizzo lancia un appello ai ministri dell’Interno, Matteo Salvini, e della Giustizia, Alfonso Bonafede, chiedendo giustizia: “C’è questa condanna ma non mi fermerò qui”, ha detto la mamma di Noemi nel corso della trasmissione ‘Quarto grado’.
“Diamogli 30 anni”, chiede la donna. “Siamo ancora al primo passo. Per me – sottolinea Rizzo – non basterebbero nemmeno 18mila anni e 8 mesi per rendere giustizia a mia figlia”. Lucio era minorenne quando l’anno scorso ha ucciso a pietrate Noemi che aveva 16 anni. “Era un minore a tre mesi dalla maggiore età – rileva Imma – non possiamo dire che fosse un minore”, Lucio deve “prendersi la giusta responsabilità”. Ne dà notizia l’Ansa.