Addio vecchio scontrino, il ‘nuovo’ sarà elettronico e si affiancherà alla e-fattura. L’arrivo della certificazione telematica sarà graduale: dal luglio 2019 riguarderà i soli contribuenti con un volume d’affari sopra i 400 mila euro l’anno, dal 2020 per tutti gli altri. L’obbligo di fattura elettronica per la maggior parte delle transazioni rimane dal primo gennaio 2019. Ne dà notizia l’Ansa.
La norma è prevista dal decreto fiscale collegato con la manovra che l’Ansa ha potuto visionare. Nel testo anche uno sconto fiscale del 50% del prezzo di acquisto (o adattamento) di registratori di cassa telematici necessari per la e-fattura e per la nuova lotteria: il ‘bonus’ sarà applicato direttamente dal venditore.
Arriva inoltre la rottamazione Ter delle cartelle che consente il pagamento del debito fiscale pendente dal gennaio 2000, senza sanzioni e more, dilazionato fino al 2024. Potrà usufruire della nuova operazione anche chi ha aderito alla precedente rottamazione e pagherà l’ultima rata di novembre 2018, nonché i contribuenti colpiti dai sismi dell’Italia centrale degli anni 2016-17. Il primo versamento è previsto per il 31 luglio 2019, poi due rate a luglio e novembre per 5 anni.