“Il ministro Salvini prima manda i rinforzi e meglio è”. Così il governatore Michele Emiliano ha commentato la scia di sangue che ha interessato diversi quartieri di Bari a causa di una nuova guerra di mafia. “Salvini – spiega Emiliano nel video – ha presentato il candidato sindaco della Lega sostenendo che al Libertà c’è l’emergenza sicurezza. Queste tensioni sono culminate con gli scontri tra un gruppo neofascista e la Bari democratica. Un atto imprudente. Ora il ministro per rimediare ha fatto una promessa rafforzando i controlli sul territorio”.
La conferenza regionale delle autorità pubbliche di sicurezza ha riguardato principalmente due temi. La tutela delle guardie mediche e tutto il personale presente nei nosocomi pugliesi. “Abbiamo concordato di proporre ai sindacati medici e un sistema che si adatti alle necessità concrete caso per caso grazie a tecnologie e all’accompagnamento dei dipendenti. Anche grazie all’esame delle strutture più isolate dai centri urbani, magari accorpando più sedi di guardie mediche o proponendo una convergenza alle farmacie di turno che hanno possibilità di ospitare il personale”. L’altro oggetto riguarda la tutela dei braccianti, italiani e stranieri. “Realizzeremo delle foresterie attraverso una rete che accolga i braccianti. Un processo utile a identificare i lavoratori e per attivare il trasporto pubblico agevolare aziende agricole. Fino a oggi 1,5 milione stanziato che non è stato mai richiesto dalle aziende del territorio”.