“Senza alcuna forzatura possiamo affermare che la storia della Gazzetta del Mezzogiorno coincide con la storia e la memoria di Bari, un processo osmotico che ha visto il quotidiano crescere insieme al territorio e sostenerlo nei momenti di difficoltà e valorizzando le sue eccellenze”.
Con queste parole la segretaria generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari, Giga Bucci, esprime preoccupazione e solidarietà nei confronti della redazione e di tutti i lavoratori dello storico quotidiano pugliese.
“La Gazzetta è stata una palestra di confronto delle idee – prosegue Bucci -, di tutte le idee, un punto di riferimento per i cittadini e anche per la classe dirigente. E non è mai mancata l’attenzione alle tematiche sociali e del lavoro, ancora oggi, strumento fondamentale nel narrare la fase difficile che vive l’economia della nostra regione e le ricadute occupazionali. Basterebbero da sole queste ragioni per dire che le vicende giudiziarie che coinvolgono l’editore della Gazzetta non possono e devono mettere a rischio la vita del nostro quotidiano di Puglia e Basilicata. Ma la Gazzetta – aggiunge Bucci – è assieme anche una grande impresa, che dà lavoro a centinaia di persone tra dirette e nell’indotto. E ai Commissari giudiziari il compito di garantire continuità operativa in una fase già difficile che attraversava l’azienda. Non possiamo e non vogliamo perdere né un grande riferimento di informazione e opinione né un solo posto di lavoro, e la Cgil di Bari sarà impegnata, nel pieno rispetto dell’autonomia – conclude – della magistratura e con forte fiducia nel suo operato, affinché tutto questo si concretizzi”.