È la prima volta in Italia: all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna due terzi dello sterno e parte di sei costole di un paziente sono stati sostituiti da un impianto in lega di titanio stampato in 3D. Ne dà notizia l’Ansa.
L’intervento è stato eseguito lo scorso 8 maggio su una giovane di 27 anni colpita da un tumore rarissimo. La ragazza era affetta da una neoplasia a cellule giganti dello sterno: la letteratura internazionale ne riporta solo nove casi. La paziente oggi sta bene e a cinque mesi dall’intervento è tornata a una vita normale. Insieme alla protesi in titanio, a stretto contatto con cuore e polmoni, sono state impiantate una fascia tendinea proveniente dalla Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico del Rizzoli, che conserva e distribuisce oltre il 50% del tessuto da donatore usato in tutta Italia, e una protesi di sintesi. In sala operatoria insieme al dottor Michele Rocca, responsabile della Chirurgia toracica muscolo scheletrica del Rizzoli anche la dottoressa Mariacristina Salone e l’équipe di sala composta dall’anestesista dottor Andrea Tognù e dagli infermieri di sala Franca Giovannelli, Piero Bacchin e Maria Zambrano.
(foto Ansa)